sino al 20 febbraio Via Antonio Canova, 22, 00186 Roma
"Un tappeto è uno dei primi segni di antropizzazione della terra. Un nomade tira giù il drappo dalla sella e lo stende sul suolo: quel tappeto è la sua casa, è la sua terra. Ma il tappeto è anche una mappa di riferimento, è una guida per orientarsi. Il tappeto rispecchia le geometrie della volta celeste, invisibili solo per chi non conosce stelle, costellazioni o comete: le trame delle tessiture diventano le rotte che trasformano l’indeterminatezza del deserto in vie da seguire. Ecco il segreto del tappeto: una casa ancestrale di un uomo che allo stesso tempo è solo e parte dell’universo ..." continua a leggere Antonino Saggio su “Abitare” goo.gl/XA8h4Z
Catalogo a cura di Carlo Prati direzione artistica dello spazio Canova22 di Fiorenza D’Alessando.
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