Volevo regalare a tutti quelli che vogliono il bellissimo libro di
Dimitris Papalexopoulos Eleni Kalafati, "Takis Zenetos Visioni digitali architetture costruite" La rivoluzione informatica in architettura , Edilstampa, Roma 2006.
Dimitris Papalexopoulos Eleni Kalafati, "Takis Zenetos Visioni digitali architetture costruite" La rivoluzione informatica in architettura , Edilstampa, Roma 2006.
La ragione è per ricordare Dimitris, un professore molto amato dai suoi alunni all'Università di Atene che è morto da una settimana. Con Dimitris abbiamo compiuto una impresa del tutto particolare: riportare alla luce la figura meravigliosa di Zenetos. Una figura seppellita e misconosciuta nella sua stessa Grecia e del tutto tutto assente dalla storiografia internazionale. L'avventura di questa riscoperta l'ho narrata molte volte e sempre ricorderò la bella generesosità di Poulcheria Tzova che mi raccontò di Zenetos e mi parlò di questo suo professore che mi conosceva bene per la collana internazionale "The IT Revolution in Architecture". In quei giorni stava restaurando la scuola di Zenetos ad Agios Dimitrios. Da allora molte cose abbiamo fatto insieme veramente molte. Ricordo quando venne a Piazza Grecia a Roma per parlare del libro da fare, ricordo i convegni con Maria Voyatzaki e Constantin Spiridonidis, quello memorabile di Atene nell'anno in cui vincemmo il mondiale, ricordo l'aiuto caldo e affettuoso che dette ad Antonino Di Raimo e il rapporto con Mme Cynthia Odier del Flux di Ginevra e le prestigiosissime conferenze che organizzò per me ad Atene. Purtoppo una ombra oscurò i nostri rapporti negli ultimi anni. Dimitris tradusse il libro Edilstampa in greco sostituendo alla mia prefazione quello di un qualche notabile della sua patria (e questo passi, anche se fu ingiusto) ma soprattutto tolse da qualunque parte il nome di Poulcheria che in realtà era stata la chiave da cui tutto iniziò. Ne parlai con calore ad Atene alla presentazione della versione in greco, ma naturalmente dopo la nostra amicizia non fu più la stessa. La vita passa, e l'affetto anche nel tradimento rimane per me vivo. E' difficile, ma amare comunque chi ci tradisce è indispensabile! Dimitris era una bella persona ed è stato un mio amico, lo celebro e lo ricordo regalando a tutti questo bel libro.