Il corso presenta delle lezioni quadro su una serie di argomenti che riguardano la progettazione architettonica e urbana contemporanea. Le lezioni sono propedeutiche alle varie fasi di esplorazioni e sviluppo progettuale degli studenti. Sono pensate e condotte per fornire un supporto conoscitivo e insieme operativo. Una pratica ben nota negli studi architettonici internazionali ...
1. Lez 4 marzo parte A parte B
1. Lez 4 marzo parte A parte B
Si rivela cosa sono gli Urban voids e come indirizzare un processo di progettazione dal basso.
Si discute del concetto di Mixitè e di alcune caratteristiche dei progetti architettonici nella città contemporanea.
Si discute del concetto di contesto nelle sue diverse accezioni. Sociale e fisico, ma anche molto di più.
Si discute, a partire da una serie di progetti pubblicati nel volume Roma a_venire, del rapporto tra idea, concetto, proposta culturale e sociale, sviluppo progettuale e formale di un progetto d'architettura. In particolare se a Roma.
Si discute della rilevanza dell'idea spaziale principale nell'articolazione dell'edificio.
7. Lez. Extra 30 maggio L'imprinting di Roma. Vai sito Come se
Si discute dei principali concetti di organizzazione distributiva dell'edificio.
Si discute nella prima parte di una serie di requisiti per la presentazione del 15 giugno e nella seconda parte della ricerca espressiva (una ampia parte inziale non registrata vai qui per la versione del 2007 della medesima lezione).
Si fa un tutorial su come reiserie i propri modelli tridimensionali in google earth, concludendo un ciclo inziato in il primo giorno.
Le lezioni descrivono un complesso contesto che lega insieme lo sviluppo dell'architettura contemporanea ai fondamentali ambienti operativi legati all'information Technolgy. La struttura ramificata e in alcuni passi complessa dei temi è offerta a studenti del V anno. Uno degli scopi è stimolare la definizione di articolate ricerche individuali nel rapporto IT e architettura.
Introduzione al corso e nella parte B prolusione "Crisi modernità e IT", in cui si illustrano i rapporti reciproci tra i tre elementi e soprattutto sul come uno strumento sia crisi e soluzione allo stesso tempo. >>
Si discute del ruolo dell'informazione nel contesto della "Terza Ondata", quindi come valore strutturante molti beni e prodotti della società attuale. Nella seconda parte ci si concentra sulla modifica della architettura in rapporto alla società dell'informazione. >>
3. Lez 16 Marzo. Parte B
Introdotti gli studenti nella prima parte alle tecniche di base per la creazione di un sito, nella seconda parte si affronta l'inizio della "lunga crisi dell'Ottocento" >>
4. Lez 18 marzo Parte A e parte B
4. Lez 18 marzo Parte A e parte B
Nella prima si scorrono in maniera random i commenti scoprendo tra l'altra la relazione tra il pennsylvania rifle e il personal computer o tra l'aborigeno e la information technology. Nella seconda parte si discute della rivoluzione figurativa della modernità e del rapporto tra astrazione, modernismo e nuova architettura >>
5. Lez 23 marzo. Parte A
Si discute a fondo dell'edificio del Bauhaus sotto il concetto di "Architettura Industriale" e di catalizzatore. La lezione contiene molti approfondimenti filmato e molto altro >>
Nella prima parte si fa il punto delle richieste formali del corso navigando sui blog individuali. La seconda parte affronta la nascita del personal computer affrontando il tema in chiave storica >>
Nella prima parte si naviga il sito e si fanno alcune digressioni (cosa sono i Rss, come funziona un podcast in Itunes store eccwtera). Nella seconda parte la nascita del computer grafico, ma anche la differenza deduttivo induttivo o Steve and Billy eccetera>>
Nella prima parte si discute del modulo di scripting che terrà l'arch A.Di Raimo, delle prossime commesse, della recensione, gli autoritratti e si fa una veloce esplorazione dei siti. Nella seconda parte si discute della storia e della filosofia della collana La rivoluzione Informatica architettura e si presentano brevemente i 35 volumi usciti sino ad oggi, illustrandone il contenuto e inquandrondoli in delle sotto categorie >>
Si completa il ciclo sul mondo raster con una lezione sull'architettura e i pixel.
Nella primna parte si deiscute del mondo dello strumento. Nella seconda si introducono le caratteristiche fondamentali di un ambiente vettoriale.
Nella prima parte si tratta della descrizione dell'incontro per gruppi a discutere della crisi. Nella seconda parte del concetto di layer e delle sue applicazioni nella ricerca contemporanea.
Lezione dedicata a Peter Vector !
Si tratta della creazone del "mondo" tridimensionale e delle sue relazioni con il tempo
Si parla del creazione del mondo tridimensionale attraverso il lavoro di Frank Owen Gehry
Si discute del concetto di modello a partire dal foglio elettronico, per affrontare il database ed arrivare al Gis
Si discute dell'approccio metodologico alla progettazione attraverso vari idee di modello, per terminare con il modello Diagrammatico
Si discute dei modelli gerarchici
Si discute del nuovo catalizzatore
21. Lez 10 Giugno. Parte A
Si riprendono alcuni temi, di discute delle richieste per esame orale, si fa l'ultima parte sullo script
1 comment:
Prof. due riflessioni sulla lezione:
1)L'insegnamento di Utzon in qualche modo mi ha ricordato un altro personaggio che ha poi influenzato di molto il lavoro degli Archigram,di Koolhaas e altri,si tratta di Constant e del suo progetto di New Babylon.Constant e Utzon nn solo condividono il contesto storico,ma soprattutto la lotta all'utilitarismo.Nel caso di New Babylon viene introdotto un concetto fresco e nuovo per l'architettura che lui chiama:"ludismo rivoluzionario"..dunque un completo abbandono dell'epoca meccanicista a favore di un architettura spontanea e nomade,ma soprattutto in continua trasformazione(caratteristica questa che è figlia "maggiore" del paradigma informatico).Del resto il fenomeno di "mediabuilding",laddove questo trasformi l'architettura nel linguaggio e nn diventi una sorta di casa di Bill Gates (ridotta ad un semplice utilizzo di led),dimostra ancora una volta come lo spazio sia informazione (come lei ci ha insegnato) e non trappola della funzione.
2)Per quanto riguarda il discorso sulla pubblicità,cioè il "salto soggettivo"..mi viene in mente il lavoro del fotografo Weston,il cui soggetto delle foto è la percezione che suscita e non l'oggetto in sè e per sè..tant'è vero in una foto del 1930 "il peperone" tutti vedono una donna nuda girata di schiena (o anche due corpi uniti) e non l'ortaggio realmente fotografato.
http://bp3.blogger.com/_fIyVOMHSwsg/ReIVwxjYjuI/AAAAAAAAAA8/FXehiTi5_0c/s1600-h/weston_peperone.jpg
Al lavoro di Weston credo si ispirino dei ragazzi nel lavoro di cui le segnalo il link:
http://w3.uniroma1.it/percomvis/2006-2007/2006-07%20(07).htm
Lavoro molto ben riuscito nell'intento di mostrare il mercato di frutta come un mercato "a luci rosse".Proprio perchè il soggetto delle foto di sicuro nn è la frutta fotografata..ma il doppio senso racchiuso in essa.
Lorena
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