Credo di essere stato il primo ad aver usato l'iPad2 in una lezione universitaria in Italia e mi fa piacere che i miei studenti condividano con me questa primogenitura. È avvenuto Lunedi 28 Marzo 2011 alle ore 8,30, a Roma, in via Flaminia 70, aula F5 Laboratoprio IV D di Progettazione architettonica, Sapienza, Facoltà Quaroni ( e poi nel pomeriggio al Corso di ITCaad2011). Sono quasi sicuro del record visto che l'iPad 2 è stato introdotto venerdi 25 Marzo alle ore 17,30.
Naturalmente sono da approfondire le specificità didattiche dell'oggetto, che ci sono e sono rilevantissime (il software Garage band insegna!) in particolare per le lezioni di progettazione e di architettura.
A futura memoria ricordo che questo blog era stato inaugurato il 25 ottobre 2005 iniziando le prime trasmissoini Podcast di Architettura in Italia e tra i primissimi al mondo >>.
L'audio delle lezioni proseguono anche quest'anno attraverso le due home del Corso e sono da li scaricabili nel proprio mp3 player. Lezioni laboratorio 2011, Lezioni ItCaad 2011
7 comments:
e quindi?
E quindi cosa, Imbecille anonimo.
eh appunto "cosa", quale sarebbe lo scopo del post, oltre alla registrazione dell'evento con tanto di nota epica "e' accaduto... etc"? si vuole stabilire il record di velocita' per finire su studio aperto?
Faccia un giro per le Università italiane, veda quante lezioni sono messe giornalmente in audio e disponibili a tutti, veda quanti professori organizzano costantemente le proprie lezioni su Interent e dialogano attravero il web con gli studenti, veda quanti consentano di fare presentazioni via skye (appunto l'abbiamo fatto con l'ipad) in caso di forza maggiore e poi risponda lei al cosa, se vuole, I.Anonymus.
Ma suppongo che lo scopo suo è la cosiddetta zizzania, non fare alcun avanzamento serio di alcun tipo fare ironia a buon perdere. Ci metta almeno la faccia
no affatto... a me faceva e fa tutt'ora ridere la forma con cui e' stato fatto l'intervento, come se fosse chissa' che cosa con tanto di titolo in terza persona. lo sa che tra i piu celebri oratori di se stessi in terza persona nel 2011 possiamo ricordare giusto lady gaga e scillipoti?
e comunque il mio punto rimane, l'evento scritto cosi pomposamente come lei affatto non ha niente di cosi eclatante (mandare pdf e navigare in internet sul proiettore si puo' fare anche con un nokia di 5 anni fa) tanto che lei risponde non sul punto ma facendo un elenco dei suoi altri metodi innovativi ben piu degni di nota. e pensare che, parlando con i miei compagni, io gia' gliene davo atto ben prima di questa discussione su questo post e la consideravo, e considero, cosa buona e intelligente. questo e' vero al punto tale che il suo corso di progettazione assistita era tra le mie scelte per gli opzionali del prossimo anno. chiaramente ora che lei mi chiede di dire chi sono, e creda non lo avevo scritto da principio solo perche' non mi era passato nemmeno per la testa, il prossimo anno faro' altre scelte, pur essendo sicuro che lei sia assolutamente liberale e che questa discussione non avrebbe per nulla influenzato il mio percorso nella sua classe. comunque mi chiamo Canini, non sono un suo studente ne lo sono stato. pero' lo sono stati molti miei amici e tramite loro mi sono interessato al corso, ho iniziato a seguire i loro e il suo blog e la sono venuto ad ascoltare in conferenza.
di tutto questo l'unica cosa che non mi e' piaciuta e' la maleducazione con cui ha risposto in prima battuta a quella che, al massimo in forma provocatoria, era un'osservazione che tutt'ora e' valida: quale sarebbe l'evento? aver usato una cosa che va su internet per andare su internet?
proprio il fatto che lei mette al centro, e grazie a dio che qualcuno lo fa, queste tecnologie di communicazione dovrebbe tener conto che chi si espone in prima persona con le sue opinioni, aprendo un blog, un sito o un canale di youtube, deve essere aperto alle critiche dei propri utenti in relazione al doppio senso di parola che il web 2.0 permette
*ha fatto
Canini, se lei chiedendo reciprocità l'avesse usata da subito, utilizzando il suo nome, non mi sarei di certo arrabbiato. E tutto sarebbe stato più semplice.
Sei lei ha riso e si è divertito sbeffeggiando sul "successino ipadinno" lei ha ragione, perche' il giudizio è soggettivo, altri possono essere d'accordo altri no. Punto e basta e alla fine poco a me importa, a ben pensarci.
Oggi, però per la per la prima volta ho fatto una lezione di architettura con una modollità nuova per capire perchè le scelte della espressione architettonica sono spesso fortemente motivate e giustificate dal contesto. E' stata fatta al laboratorio IV, tra poco metto l'audio, se vuole studiare e capire, o ne parli agli studenti che forse conosce.
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