Wednesday, February 09, 2011

Notizie da Siem Reap e dintorni



Questo post si legge al contrario, dal basso (le prime notizie) verso l'alto

6.




Siamo sempre nell'area di Phnom Bakeng, ad Angkor e quello che succede è abbastanza interessante. Si vedono nella foto l'arrivo di tre martinetti che per la prima volta saranno usati in un cantiere di restauro dl WMF qui ad Angkor.
in una delle foto si vede Simon Warrack, consultente Iccrom con sede a Roma che ha istruito gli operai e il professor Giorgio Croci di Sapienza e uno dei massimi ingegneri nel campo del considamento dei monumenti antichi (torre di Pisa, e il Colosseo, per intenderci). In altre foto si vede Croci con Glenn Boornazian direttore del WMF ad Angkor, principal di ICR-ICC che Studiano la posizione dei martinetti.
A breve saranno posti in azione. Il tempio sarà  sollevato e la fase di consodiamento inziata.

5.



Il giorno dopo i due tecnici stanno continuando a rilevare l'area: sono arrivati all'inizio di una delle grandi scalee che portano al tempio scavato nella roccia che il World Monument Fund sta restaurando


Il World Monument Fund fa lavorare circa centoventi persone nei suoi cantieri di restauro. Non solo operai ma anche archeologi, restauratori, ingegneri cambogiani. In questo caso dei giovani tecnici misurano, uno per uno, una serie di pietre di fondazione, le disegnano a mano su carta millimetrata e poi le riportano al Cad.

4.




Siamo nella regione di Batdambang, dove lungo il fiume vivono su case galleggianti circa un milione di persone. Ovviamente si dedicano alla pesca in particolare, ma anche a qualche allevamento speciale tipo coccodrilli o pitoni. Arrivare in quest terriotrio (sic) via nave è come sbarcare su un altro pianeta. Noi turisti con  le nostre macchinette, i nostri jeans i nostri cappelli siamo veramente orribili, mostruosi.
Loro stanno in una sorta di dura, plastica armonia con il luogo. Dovete immaginarle però le persone.
(Va bene lo nasconderò da qualche parte e per bene il link dei "mostri".)


3.




Fuori Siem Reap, un altro sito spettacolare, in cui grande parte delle costruzioni sono crollate e la vegetazione fa il suo lavoro. Si capisce bene, vedendo questa situazione, come con il tempo la vegetazione fa terra, alla fine seppellendo tutto.
In alto invece un bosco magico, a cui una volta solo il re poteva accedere, e farsi bagno e doccia. Oggi anche noi, volendo.



2.


Questo sito - Banteay Prey -  è un esempio molto interessante di sapiente cura del paesaggio e di restauro conservativo. A cura di un team elevetico.


1.



Ho pensato di tenervi un poco aggiornati con qualche immagine. Qui il World Moniuments Funds non dorme affatto e lavorano molto sotto la direzione di Glenn Boornazian.
Siamo a Siem Reap in Cambogia, in una delle aree archeologiche più estese e importanti al mondo
Ecco il luogo

1 comment:

Anonymous said...

Piu!