Tuesday, November 08, 2005

Un Museo Ipogeo, Tesi di Luigi Valente a La Sapienza


Guardate il Movie movie 3 minuti circa.


In questa trasmissione si presenta un video di Architettura particolarmente interessante redatto da Luigi Valente per la sua Tesi di Laurea "Museo Ipogeo nella valle del Volturno. Un testo architettonico evoca un antico manoscritto medioevale" discussa con Saggio relatore a La Sapienza.
Il video presenta sinteticamente il progetto di una struttura museale atta a presentare e a conservare i dati riguardanti un antico e affascinante codice miniato mediovevale - Il Chronicon Vulturnense.
L'edificio museale vuole catturare alcuni aspetti del manoscritto e renderli partecipi al visitatore attraverso le scelte architettoniche e di allestimento. Distribuito in sei livelli verticali, la caratteristica primaria dell'edificio è incassarsi nel terreno per più di 2/3 della sua sezione. La volontà di astrarsi dal contesto, alla ricerca di un rapporto diretto con la terra, evoca antiche pitture medievale e colloca la costruzione come un minerale emerso dal paesaggio aspro del beneventano dove corre il primo tratto del fiume Volturno.
Vedi le tavole della tesi.

4 comments:

Anonymous said...

l'animazione è entusiasmante; complimenti a colui che l'ha realizzata...complimenti anche alle sue iniziative, caro professor Saggio,sempre entusiasmanti. Buon lavoro.

Antonino Saggio said...

In effetti il progetto emerge in uno spazio che non configura. Questo aspetto è pero parzialmente giustificato dalla natura stessa del tema progettuale e dalla particolare sintassi compositiva adottata. In ogni caso un'idea della localizzazione si può avere seguendo il link "tavole" alla fine del pos o seguendo questo link
http://www.arc1.uniroma1.it/saggio/DIdattica/Tesidilaurea/Valente/1.Htm

Anonymous said...

Ringrazio chi ha apprezzato il video del museo ipogeo. In particolare volevo rispondere a riki, che si domandava dove fosse collocato. Forse dal link alle tavole, dato dal professore, è più chiaro, ma in ogni caso la tua intuizione è corretta, il museo è nel verde, infatti è in un area non distante dalle foci del volturno (in una valle), dove la natura è ancora molto forte ed “incontaminata”.
La natura predominante è uno dei motivi per cui è avvenuta la discesa verticale dell'edificio, cercando l'astrazione (visto il tema trattato) e nello stesso tempo la discrezione, creando volumi emergenti poco invadenti. Quando ho cominciato ad affrontare la progettazione di un elemento così particolare avevo molto presente che poteva essere criticato, vista la forma ad “iceberg”, ma ero mosso da dei concetti che volevo esprimere ed ho rischiato.
Tornando nel merito della “domanda”, purtroppo nel video il verde che circonda il museo non è stato rappresentato al meglio, solamente per problemi di calcolo ed elaborazione.
Grazie ancora e complimenti al professore Saggio che con questo podcast si mostra sempre all'avanguardia della comunicazione moderna.

Anonymous said...

Salve, sono uno studente della facoltà di ing. edile-architettura di ancona,stavo facendo ricerche per un esame in cui c apprestiamo a progettare uno spazio ipogeo nel contesto di una città vietnamita,e m sono imbattuto in questo interesante progetto, volevo complimentarmi per il lavoro davvero notevole.