Saturday, January 05, 2013

Lo strumento di Caravaggio sull'Ipad



Ho pubblicato da alcuni giorni in Italiano "Lo Strumento di Caravaggio" in una edizione nuova e ampliata, che però funziona solo per l'Ipad (neanche sui telefonini va bene, solo sull'Ipad). Apparentemente è una follia, in realtà, non credo. Infatti se si ha un Ipad questo libro certamente vale la pena prenderlo, a cominciare dall'estratto gratuito. Se non lo si ha forse lo si era letto in versione cartacea edito da Kappa, o forse si ricordano i più lontani articoli su "Arch'It" oppure uno lo cerca su internet e lo trova in altre versioni pdf, anche se ovviamente senza il nuovo capitolo che ho aggiunto in questa edizione.
L'uso della tecnologia Ipad-  Ibooks author ha un grande interesse per chi lavora (da quasi trent'anni nel mio caso) con la comunicazione e il computer. Infatti la bellezza (e di cosa si deve parlare in un software se non di bellezza!) di Ibooks author e la sua implementazione di diverse caratteristiche è per me prodigiosa. Lo apro e dico, dio mio, e li fuori ci sono ancora i bacucchi che fanno spallucce.
Ma come sempre lo strumento nuovo e le sue tecnologie implicano una riflessione. Cosa faccio? cosa è giusto e cosa no? Io sperimento in questa nuova edizione alcune cose che mi sembrano giuste, persino le domande interattive!, e soprattutto mi tolgo il desiderio che avevo sempre avuto di far vedere in sequenza i vari dipinti con i modelli, amici e amiche, del Caravaggio.
Nel frattempo voglio anche consigliare sempre in materia un altro libro sempre su Ipad che si chiama "Il quadro segreto di Caravaggio" di Francesco Fioretti. L'Autore è anche lui un professore, anche se di Letteratura italiana medievale, e su Caravaggio ha fatto un libro bello e piacevole. Condividiamo alcune tecniche (per esempio l'assoluta necessità di usare in alcuni brani la prima persona) anche se il suo libro è molto più avvincente  del mio a. perché il mio lo conosco a memoria e non mi riserva alcuna sorpresa, 2. perchè il mio è comunque un saggio anche se sui generis, mentre quello di Fioretti ha il taglio di un romanzo storico con diversi ipotesi intriganti (e secondo me plausibili).
Indi cari lettori fate come credete più opportuno.
Ecco il link ai due libri, se li aprite dall'Ipad andate direttamente a Itunes store dove scaricare l'estratto






1 comment:

studio labzona said...

interessante.
grazie




labzona.it