Antonino Saggio discute dellle motivazioni dietro l'uccisione del poeta italiano Pier Paolo Pasolini e collega la sua "necessaria" eliminazione alla posizione di libertà che il poeta aveva nel "Corriere della Sera". Una posizione che andava eliminata se si voleva conquistare il giornale alla P2. Come si sa PPP è stato ucciso, il "Corriere della Sera" ha sostituito il direttore Piero Ottone con uno aderente alla P2 e via via altri aderenti alla loggia vi hanno cominciato a scrivere. La posizione "Corriere della sera" è stata conquistata. A volte, i filosofi o i poeti devono essere elminati: non per le proprie idee (che ingenuità!) ma per le posizioni che magari fortuitamente occupano. Questa ipotesi, basata su un ragionamento deduttivo, non è esposta in alcun mezzo di informazione ad oggi. 2 aprile 2010.
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